Noi vecchi web designer siamo nati durante la guerra. Ricordo i primi tempi, lavoravo per una piccola ditta di Firenze, accendevo il mio fido catodico e mi preparavo alla trincea. Elmetto e divisa, fucile e bombe a mano. Anni tremendi. Il nemico era imbattibile e l'unica cosa che si poteva fare era giocare in difesa. La ribellione era disorganizzata e non aveva canali diretti con gli alleati.
Scrivevi una pagina HTML una manciata di CSS ed ecco che IE 6 si presentava sparando cannonate sullo schermo. Firefox era un alleato fedele ma ancora poco diffuso. Lo standard era IE. Le cose migliorarono di poco con IE 7 e mentre FF si diffondeva lentamente faceva capolino (ma si parla di molto tempo dopo anni di intensa carneficina) Chrome. Scrivere pagine web che si visualizzassero decentemente su tutti i browser era una parte consistente del lavoro.
E non ho parlato di javascript e alla statua in bronzo che dovrebbero fare in tutte le citta al creatore di jquery. Ad oggi la battaglia è stata in un certo modo vinta. IE non esiste più, Edge è un browser decente e così è Chrome, Firefox e Opera.
Mi sono scordato di qualcuno? No. Non ho citato Safari per un valido motivo: E' l'ultima roccaforte rimasta dove ancora il nemico persiste e resiste. E con la diffusione di Iphone è un browser piuttosto utilizzato, attorno al 14%. Una bella fetta. Quali sono i problemi? Uno fra tutti: L'inconsistenza.
Fino a che le cose sono semplici possiamo stare relativamente tranquilli. Nel momento in cui introduciamo animazioni e interazioni ecco che il nostro Safari, molto semplicemente, si comporta di testa sua, come nel 2004.
Ok, devo andare nello specifico delle singole inconsistenze? Non ne ho la minima voglia. Cercate su internet oppure ancora meglio andate su awwward, aprite un sito bello animato con safari e con chrome. Poi mi dite. Al 90% c'è la possibilità che safari abbia dei lag, degli scatti, dei bug visuali anche minimi...
Quei bug anche minimi sono, molto spesso, aggirabili tramite hack macchinosi, soluzioni difficilmente comprensibili ecc... come negli anni della Grande Guerra.
L'unica nota positiva è che Safari viene utilizzato quasi unicamente per il mobile: in quel caso molti siti sono gestiti in modo da semplificare la visualizzazione eliminando effetti e manipolazioni del DOM. Sul desktop la musica cambia. Il "come mai" di questa situazione mi è oscuro, allo stesso modo mi è oscuro il motivo per cui Safari viene aggiornato due volte l'anno rispetto alle 3 volte al mese degli altri browser. Tutti misteri irrisolti e irritanti che, se non altro, hanno il pregio di farci ritornare alla memoria i tempi in cui "si stava peggio". Sia mai che abbassiamo la guardia...